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continua Turismo: sfida al Futuro

Abetone Cutigliano è la più importante stazione invernale della nostra regione: nel 2019 ha fatto registrare oltre 102mila presenze. Due paesi che hanno fatto la storia del turismo estivo e invernale, ma che adesso devono lavorare sodo se vogliono recuperare il tempo perduto, adeguandosi a un mondo che è cambiato. Una sfida al futuro, per un turismo a 360 gradi, 365 giorni all’anno. 

La neve è fondamentale non solo per la tenuta economica e occupazionale del territorio, ma anche per lo sviluppo futuro dell’area. In quest’ottica, gli impianti di risalita e di innevamento sono strategici e dobbiamo lavorare per garantirne la futura operatività.

Per la gestione degli impianti comunali (seggiovia delle Regine, Selletta, Riva e skilift del Gomito) servirà un unico bando pluriennale di gara che individui il soggetto più indicato tra quelli in possesso dei requisiti che verranno stabiliti.

Per far vivere il centro di Abetone serve un impianto moderno che sostituisca l’ormai obsoleta seggiovia della Selletta. Lavoreremo con la Regione per intercettare i fondi necessari alla sua sostituzione.

È necessario realizzare il collegamento Doganaccia Corno alle Scale, così come previsto e finanziato dal “protocollo Lotti”. Tale impianto, insieme alla riapertura della funivia della Croce Arcana e al ripristino del rifugio “Manzani” darà nuova spinta a tutto il Comune, in un’ottica di rete tra comprensori sciistici.

In Val Sestaione intendiamo promuovere, in collaborazione con le guide ambientali, itinerari con ciaspole e di sci alpinismo. L’obiettivo è far diventare la vallata punto di riferimento del centro Italia per questo tipo di attività.

A Le Regine lavoreremo per ripristinare il campo scuola, puntando al tempo stesso alla creazione di un “kinder park” e di una pista per gli slittini.

Abetone Cutigliano ha bisogno della sua pista da fondo: organizzeremo un tavolo di confronto coi soggetti interessati alla gestione dell’anello del monte Maiori così da favorirne la ripartenza.

Aree camper: abbiamo intenzione di dotare i punti di sosta che ne sono sprovvisti di colonnine elettriche e per il carico dell’acqua, oltre a migliorare il sistema di scarico nell’area di Campo Grande a Cutigliano.  

Parcometri: è necessario rinnovarli,  prevedendo la sostituzione con altri più “smart” e che possano fornire anche altri servizi.     

La copertura del campo polivalente di Cutigliano è strategica: ci impegniamo a realizzarne in tempi brevi la progettazione esecutiva, lavorando per il reperimento dei fondi. Vogliamo stringere rapporti con le federazioni sportive: obiettivo è quello di candidare Abetone Cutigliano a sede di allenamenti e ritiri, così da incrementare le presenze in montagna e dare lavoro alle attività del territorio. Sempre in tema di turismo sportivo, dobbiamo rendere agibile prima possibile la piscina di Ponte Sestaione. Ci metteremo al lavoro per risolvere i problemi che ne impediscono la riapertura, studiando la fattibilità di una centrale di teleriscaldamento, e pubblicheremo un bando per individuare il gestore. Valuteremo infine la possibilità di creare una palestra di arrampicata, uno skate-park e un’area per il tiro con l’arco.

Entro metà mandato presenteremo il progetto esecutivo per la costruzione del palazzetto polivalente all’Abetone (già previsto nelle carte urbanistiche), con l’obiettivo di aumentare l’offerta turistica, destagionalizzare i flussi e ospitare eventi.     

Intendiamo valorizzare le eccellenze del turismo outdoor presenti sul nostro territorio (itinerari in mountain bike, downhill, parchi avventura, pareti di roccia) snellendo le pratiche burocratiche e favorendo iniziative che abbiano come obiettivo la conoscenza e il potenziamento di tali attività.    Promuoveremo un’azione congiunta con Cai e Forestale per il curare e apportare miglioramenti alla rete sentieristica che attraversa il territorio comunale. Allo stesso tempo riserveremo grande attenzione al turismo slow, facendo conoscere i cammini che attraversano il territorio (San Bartolomeo e Romea Strata) e creando una rete che coinvolga gli operatori turistici.     

Grande è l’importanza delle guide ambientali, il cui lavoro deve essere conosciuto e promosso. Assegneremo loro spazi adeguati per consentire attività formative, rivolte soprattutto ai giovani, con l’obiettivo di realizzare settimane verdi per le scuole.

Crediamo che l’Info Point di Casotti offra un biglietto da visita inadeguato: dobbiamo trovare un senso a questa struttura, magari dandola in gestione e facendola diventare una “porta d’accesso” al territorio.         

Contribuiremo al potenziamento e all’aggiornamento del sito internet tuscanymountain.it, che deve diventare vetrina dell’intera montagna pistoiese, all’interno della quale tutte le realtà dovranno trovare la necessaria dignità. Lì andranno fatte confluire le informazioni turistiche del territorio. A questo riguardo, abbiamo intenzione di convocare ogni anno un tavolo coi soggetti che si occupano di turismo per realizzare un calendario unico degli eventi, così da preparare e distribuire adeguato materiale informativo, valutando collaborazioni non solo col Comune di San Marcello Piteglio, ma anche con Pistoia, Fiumalbo e Fanano.     

Tutte queste misure non possono prescindere da una poderosa azione di marketing e comunicazione che costruisca, con l’ausilio di professionisti del settore, la nuova immagine di Abetone Cutigliano: è il momento che il Comune si assuma la gestione della comunicazione del comprensorio, in collaborazione con tutti i soggetti interessati. 

Alberghi Serve un “piano Marshall”. Per far vivere la montagna in tutte le stagioni sono necessarie strutture ricettive al passo coi tempi. Ci batteremo affinché, all’interno della legge regionale per la Montagna, vengano concessi contributi a fondo perduto e sgravi fiscali alle aziende che apporteranno migliorie agli alberghi. Inoltre ci impegneremo a fare da intermediari tra i proprietari degli edifici chiusi e i potenziali acquirenti o gestori. 

Riteniamo sbagliato che la promozione turistica del nostro territorio sia in capo al Comune di Pistoia: chiederemo alla Regione di dividere l’attuale ambito turistico “Pistoia e Montagna pistoiese”, riportando ad Abetone Cutigliano la gestione del turismo montano e facendo considerare anche lo sci un PTO (prodotto turistico omogeneo). Che l’ufficio turistico di Abetone sia chiuso è inaccettabile: serve una soluzione, strutturale e non estemporanea, che coinvolga il Comune di Pistoia (attuale capofila dell’ambito turistico) e la Regione.

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